Drammaturgo e novelliere francese. Fu impiegato al ministero
della Guerra e
attaché al gabinetto del questore di Parigi. Dal
1883 fu vice-direttore del museo municipale di Parigi. Esordì con la
novella
Il salasso, nella raccolta zoliana
Le Serate di
Médan; a questa seguì il romanzo
Una bella giornata
(1881). Convinto seguace del naturalismo, si volse al
Theâtre libre
di André Antoine. Scrisse per il teatro
Renée Mauperin
(1866) tratto dall'omonimo romanzo dei fratelli Goncourt,
I rassegnati, Tutto
per l'onore, La pesca (Bercy 1851 - Parigi 1924).